Zoom: il segno dei tempi che cambiano!
- 22 Marzo 2019
- Posted by: Emanuele Infriccioli
- Categories: Economia Digitale, Mercato immobiliare
Fino allo scorso febbraio in pochi conoscevano Zoom; ora capitalizza quanto Goldman Sachs. Il mondo si sta trasformando velocemente e le aziende pioniere della trasformazione saranno le aziende leader di domani.
A fine aprile Zoom ha superato i 300 milioni di utenti giornalieri. Meno di un mese prima erano 200 milioni al giorno le persone collegate sulla piattaforma. Una crescita vertiginosa, per via della quarantena imposta dall’emergenza sanitaria in tutto il mondo, ma che si è accompagnata a qualche problema di sicurezza.
Cos’è Zoom
«Zoom Cloud Meetings è una piattaforma web che serve a fare lezione in diretta, da remoto. L’insegnante, dalla propria casa, tiene una videoconferenza, una lezione a distanza a cui possono accedere tutti gli alunni, contemporaneamente, da qualsiasi dispositivo abbiano. Purché ovviamente sia connesso a Internet». Durante la lezione tutti vedono la loro maestra e, in riquadri più piccoli, i compagni di classe collegati. L’insegnante può mostrare sullo schermo schede o esercizi per i ragazzi. Zoom non è poi così difficile da usare: è una piattaforma gratuita e si può accedere alle lezioni anche senza registrarsi.
Zoom: come si scarica
«Zoom si può installare su qualunque dispositivo, sia esso un Pc o uno smartphone o un tablet. Si può accedere alla piattaforma direttamente dal browser se lo si utilizza sul computer, o scaricando l’applicazione Zoom gratis per Android e iOS», spiega l’esperto. Basterà andare sullo store delle app (si chiama App store sui dispositivi iOS, Play Store su quelli Android) e cercare “Zoom cloud meeting”. Poi scaricare e installare la app, contraddistinta da una icona azzurra con il simbolo di una videocamera bianca all’interno.
Come si usa Zoom
Zoom può essere utilizzato in due modi. «La scuola può scegliere di mettere a disposizione – di norma sul registro elettronico – il link di ogni singolo docente, oppure un codice numerico per ciascun docente. Nel primo caso basta cliccare il link dell’insegnante all’orario stabilito per la sua lezione. Si apre automaticamente l’applicazione Zoom e ci si ritrova già dentro l’aula virtuale del docente».
Se invece la scuola ha diffuso i codici numerici, bisogna procedere diversamente. «Prima aprire l’app Zoom e poi cliccare sul tasto “Join meeting”. Nella schermata successiva si inserisce il codice del docente, il nome dell’utente (del bambino) e si clicca su “Join”. Seguono altri due clic: uno su “Join with video” per poter usare la telecamera del dispositivo, e uno su “Call using internet audio” che permette di utilizzare l’audio via web e sentire così maestra e compagni».