- 2 Novembre 2020
- Posted by: Emanuele Infriccioli
- Categories: Finanziamenti, Servizi Bancari
Come tutti sanno, la pandemia ha colpito duramente le attività produttive; sono pochi i settori che si sono salvati dalla pesante crisi. Per salvaguardare il tessuto economico italiano, sono stati messe in campo misure di tutela importanti; che a molti ha ricordato il “Piano Marshall” del secondo dopoguerra.
Cerchiamo di riepilogare brevemente, anche perché il tempo stringe: le domande devono essere presentate entro il 31 dicembre 2020 (salvo proroghe)
Le caratteristiche dei finanziamenti sono contenute nella L. 40/2020 che ha convertito il d.l. del 8 aprile 2020 cosiddetto “decreto liquidità”. Qui di seguito le caratteristiche dei 2 principali finanziamenti previsti:
- Finanziamento fino a 30.000€ con garanzia del Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese: i destinatari sono PMI e persone fisiche che esercitano attività d’impresa, arti o professioni, Enti del Terzo Settore. L’importo richiesto non può essere superiore al 25% del fatturato del soggetto beneficiario (come risultante dall’ultimo bilancio o dichiarazione fiscale o da autocertificazione per i soggetti beneficiari costituiti dopo il 1.1.2019) o in misura alternativa, al doppio della spesa salariale annua del 2019 (o alternativamente dell’ultimo anno disponibile) e comunque fino a un massimo di 30 mila euro. Durata massima 10 anni con 2 anni di pre ammortamento (restituzione della sola quota interessi)
- Finanziamento di importo massimo € 800.000 con garanzia FGPMI fino al 90% per PMI per Imprese con un numero di addetti non superiore a 499, Enti del Terzo Settore iscritti al Registro delle Imprese e Professionisti iscritti agli Albi. Anche qui l’importo massimo è legato ad una serie di parametri alternativi tra di loro, tra i quali: anche in questo caso il 25% del fatturato; il doppio della spesa salariale annua; il fabbisogno per costi del capitale di esercizio e per costi di investimento nei successivi 18 mesi, nel caso di piccole e medie imprese, e nei successivi 12 mesi, nel caso di imprese con un numero di addetti non superiore a 499. Per le imprese, caratterizzate da cicli produttivi ultrannuali, ai ricavi delle vendite e delle prestazioni, sommati alle variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti per l’anno 2019.
- L’insieme delle iniziative posso essere riassunti nella tabella sottostante
Naturalmente questi finanziamenti sono sono destinati a tutti indistintamente ma sono richiesti una serie di requisiti : prima di tutto l’azienda doveva essere in buona salute prima dell’emergenza Covid, inoltre non deve avere esposizioni scadute o crediti inesigibili. I soldi ricevuti in finanziamento inoltre, non potranno essere utilizzati per estinguere debiti già esistenti. Da notare come l’importo massimo da erogare è vincolato a dei parametri di bilancio come il fatturato: avere occultato ricavi, in questo caso non ha pagato.