“SECONDO ME I MERCATI …” l’affermazione che ti fa perdere soldi !

Ormai ho superato i 25 anni di attività (iniziata con 6 mesi di praticantato nell’estate 1996) e ne ho viste di tutti i colori. Dalla crisi delle tigri asiatiche nel ’97, alle torri gemelle nel 2001 per arrivare alla pandemia del 2020 passando dalla crisi del 2008. Solo per parlare dei crolli più eclatanti. C’è sempre stata una frase sulla bocca dei risparmiatori che considero nefasta: ” SECONDO ME I MERCATI …”. Chi la pronuncia, con buona probabilità è destinato a perdere soldi.

Perché fare i profeti?

Mi sono reso conto che l’attività preferita da molti risparmiatori (potremmo chiamarli anche investitori), è quella di provare a prevedere il futuro andamento dei mercati. Si ha la presunzione di prevedere l’andamento delle borse o dei tassi di interesse, come anche l’andamento della particolare azione, in base a idee che spesso non hanno neanche fondamento. Ricordo di aver conosciuto una persona che comprò le azioni della Savino Del Bene perché secondo lui con un nome cosi non sarebbero potute scendere. Un po’ come quando si giocava la schedina totocalcio. Tutti si sentivano esperti di calcio. Chi pensa di essere in grado di prevedere, gioca a fare l’esperto di finanza. Solo che chi investe soldi sperando di “prenderci” è destinato a perdere soldi.

Cosa c’è alla base di questo gioco alle previsioni?

In effetti la finanza (come il calcio), non è una scienza esatta e alla fine tutti possono avere ragione anche passando attraverso ragionamenti assurdi e voli pindarici. Il desiderio di dimostrare a se stessi e agli altri di “capirci”, è davvero grande, insieme alla speranza di guadagnare velocemente.

Quali rischi si corrono?

Nella mia esperienza,  chi investe in base alle sue convinzioni ha una probabilità molto alta di perdere soldi. Prima di tutto perché è necessario avere delle conoscenze e competenze che si acquisiscono con studio e lavoro. Se io mi curassi da solo invece che andare dal medico, probabilmente non farei una bella fine. In secondo luogo le informazioni di cui c’è bisogno per farsi una idea di come investire, non sono sempre a disposizione di tutti ma spesso sono riservate ad operatori professionali. Però il motivo principale per cui non si deve fare una affermazione del genere sta nel fatto che chi va dietro ai mercati cercando di prevederli, di sicuro non ha fatto una pianificazione finanziaria e una analisi delle esigenze proprie e dalla sua famiglia.

Come comportarsi allora?

Per quanto ci si possa impegnare a fare previsioni, anche con le massime competenze ed informazioni a disposizione, l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. Basti pensare a quanto accaduto nel 2020. Se si è fatta una attenta pianificazione del proprio patrimonio finanziario, il fatto che la borsa salga o scenda, oppure i cambi fluttuino è ininfluente. Quello che importa è che si sia tracciato un percorso, come fosse la rotta di una nave. Ogni tanto bisogna fare il punto nave e valutare eventuali correzioni di  rotta. La destinazione però non cambia. Allo stesso modo una pianificazione in base agli obiettivi di vita e alle propri e esigenze è un percorso da seguire a prescindere da come andranno i mercati. I mercati sono una incognita che non possiamo governare; i nostri obiettivi invece dipendono solo da noi. Siamo noi a deciderli. Fatta una adeguata pianificazione, possibilmente con l’aiuto di un professionista, l’affermazione “SECONDO ME I MERCATI …” diventa un demone da cui fuggire.